Pietro Freggio è il titolare della Libreria La Fenice in Brescia da 18 anni; si è fatto avanti con la sua abilità e pervicacia e interpreta la sua odierna attività come una “missione”. Pietro è una persona che fa piacere conoscere, un uomo per tutte le stagioni, un moderno gentleman, garbato e sensibile, funambolo della parola, riversa nel suo nobile lavoro serietà ed impegno, talora però è un divertente Peter Pan. Forbito nell’eloquio, tesse il suo dialogo con il cliente dando spazio alle altrui idee. La sua libreria piccola e raccolta, rispecchia il suo modo d’essere; bisognerebbe visitarla per capire, sono i dettagli che fanno la differenza! Chi entra per la prima volta, talora per caso, si guarda attorno, fa conoscenza con i personaggi cioè con i libri, fatta la scelta poi si diventa subito cliente-amico. La passione e l’amore di Pietro per i libri fanno della libreria stessa la sua seconda casa dove trascorre l’intera giornata, talora aldilà dell’orario di chiusura. E’ il caso di dire: è sempre un gran vanto amare il libro e il guanto.
Il Guanto: per Pietro è stato studiato un esemplare da guida nella particolare tonalità “Green British”. Realizzato in nappa preziosa, dalle fattezze assolutamente dandy che riprendono quelle del legittimo proprietario.
IL MAGICO MONDO DEL GUANTO
Avete mai pensato in quante situazioni il guanto “mette mano”, versatile e indispensabile in ogni situazione e lavoro. Si propone forte, resistente, elegante, comodo, raffinato, vanitoso, lezioso. Si sfoggia, ti dà tono, calore, confort, associa eleganza e raffinatezza, si intona a colori dell’abito o degli accessori: scarpe borsa e borsello, sempre e comunque di sicuro effetto. Chi ama i guanti, non può farne a meno scegliendo il guanto giusto per ogni occasione; la mano guantata ha un suo sicuro fascino. Sin dagli albori della civiltà il guanto ha avuto un suo importante ruolo, fondamentale per completare l’eleganza di nobili dame e cavalieri, persone raffinate o modaiole. Presente e indispensabile per truppe ed eserciti coraggiosi in campo di battaglia. Il guanto peraltro cela un linguaggio ben preciso, basti ricordare “il guanto della sfida” lanciato in pieno viso dall’offeso al suo rivale per duellare. Il guanto ha ispirato modi di dire quali: “calzare come un guanto”, “mano di ferro e guanto di velluto”, “usare i guanti bianchi”, “morbido come un guanto”, “trattare qualcuno con i guanti” e tanti altri. Molte e più altre cose si potrebbero dire sul guanto e il suo magico mondo, però la realtà, la troverete dalla prestigiosa Duecci!